La protezione solare
Per progettare una buona protezione solare è utile suddividere: Elementi Oggettivi ed Elementi Soggettivi. Impara a conoscerli grazie a questa semplice guida semplificata.

Il mondo è un bel posto e per esso vale la pena di lottare.
Cit. Albert Einstein
Una soluzione qualsiasi di Protezione Solare dovrebbe ottemperare all'equazione:
In particolare, si ricorda che é sempre auspicabile scegliere la schermatura solare ottimale per fare fronte a due aspetti distinti della problematica:
- Il cosiddetto Effetto Serra
- Fenomeni di eccessiva luminosità e abbagliamento
Quando si deve procedere alla progettazione di una schermatura di Protezione Solare, è fondamentale raccogliere tutti gli elementi utili al dimensionamento ed alla scelta tipologica del sistema di schermatura ideale.
Elementi oggettivi protezione solare
Temperature di esercizio - Questi valori sono utili al dimensionamento ottimale non solo delle schermature esterne ma anche alla progettazione degli impianti di riscaldamento e condizionamento. Di regola allo scopo di progettare una schermatura appropriata, è necessario conoscere almeno la temperatura massima esterna media mensile (TEmax°), e la temperatura massima interna che si ritiene accettabile (TImax°), in valore assoluto (la letteratura scientifica segnala un valore ottimale a 23°). Va aggiunto che tale valore è subordinato alla destinazione d'uso che l'edificio avrà (es. una scuola essendo chiusa nei mesi più caldi dovrà dimensionare il suo schermo sulla TEmax° del mese di giugno o settembre, ed avrà una temperatura di esercizio ottimale intorno ai 23°). Questi valori una volta acquisiti, devono essere annotati in uno specchietto, facciata per facciata o per piano/locale.
Orientamento facciata - Le facciate degli edifici sono orientate lungo un asse di simmetria, e spesso secondo l'asse Eliotermico (SEst-NOvest). Conoscere l'orientamento della facciata, rispetto al percorso del sole nell'arco della giornata e nel corso dell'anno, è importantissimo in quanto possiamo sapere con precisione dove, quando e con quale valore di angolo solare la radiazione colpirà le finestre sulla facciata.
Serramento - Conoscere non solo il materiale impiegato nella costruzione del serramento ma anche la sua morfologia (finestre isolate, a nastro, apribili, fisse, facciate strutturali etc..), può rivelarsi di grande aiuto nel valutare il sistema schermante. Nel caso di serramenti metallici, il guadagno termico offerto involontariamente dalla grande capacità induttiva dei metalli può compromettere in tutto od in parte il lavoro di protezione effettuato dal nostro schermo, riemettendo all'interno una buona parte dell'energia assorbita. Per contro un serramento in metallo di solito offre maggiori garanzie statiche e può permettere il fissaggio diretto della struttura di sostegno della schermatura.
Vetrata - Il mercato vetrario, presenta moltissime tipologie di vetrata per serramenti o facciate: dal vetrocamera semplice alle vetrate isolanti riflettenti, basso emissive. Il nostro interesse si concentra solo su tre parametri: il TL, RL e K(U) che sono noti per tutti i vetri in produzione.
Luminosità (Daylight factor) - Questo parametro di cardinale importanza rappresenta il rapporto tra il flusso luminoso sulla vetrata e quello dei vari locali. Il flusso luminoso deve essere misurato con un Luxometro, locale per locale va anche ricordato che la luminosità é influenzata dall'orientamento e dall'altezza della facciata, dalla presenza di edifici o di vegetazione ad alto fusto prospicenti nelle vicinanze del nostro edificio e dalle protezioni solari installate. Una regola adottata e recepita nelle varie forme di normativa nazionale sottostanti le direttive UE in materia di Tutela della Salute e Sicurezza dei luoghi di lavoro, individua in 100:30:10 il rapporto ottimale di contrasto tra la luminosità della facciata e quella delle pareti e delle postazioni operative.
Isolamento - Espresso dal coefficiente K (U nella normativa europea), è una grandezza di rapporto inversamente proporzionale, cioè più è alto il suo valore e minore è l'isolamento. K esprime le Kcal*C°*mq, U esprime W*K°*mq. Esistono tabelle redatte sia per K che per U, dei vari materiali da costruzione e dei sistemi misti quali pareti, facciate, serramenti, vetrate isolanti.
Elementi soggettivi protezione solare
Design Architettonico ed Estetica - Qualunque schermatura esterna, che sia tenda solare o frangisole, dovrebbe integrarsi con lo stile ed il decoro della facciata, divenirne, parte integrante e fondersi con questa, contribuendo a rendere l'estetica dell'edificio migliore. E allora necessario che il progettista, od il tecnico di protezione solare, armonizzi l'intervento e scelga il sistema di schermatura più idoneo allo stile dell'edificio.
Destinazione d'uso dei locali - A seconda che si tratti di residenze, luoghi di lavoro manuale o d'ufficio; la scelta del sistema di schermatura dovrebbe avvenire in maniera consapevole tenendo in debito conto le esigenze operative e la fruibilità (manovra, opzioni, caratteristiche del tessuto).
Privacy - Una buona soluzione di Protezione Solare deve anche assicurare la riservatezza delle attività di chi ne fruisce. Questo diventa fondamentale quando i locali da schermare sono adibiti ad attività particolari quali: banche, studi medici, ospedali, cliniche, camere da letto.
Fonte Assites® - "Tende e schermature solari, storia tecnica normativa" Ed. Edinterni srl 2004"
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